A partire dalla Stagione 2022/2023 Michele Mariotti sarà il Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma.
«Siamo tutti cambiati. Lo strano e drammatico periodo che abbiamo vissuto a causa della pandemia ha modificato profondamente sia le nostre abitudini di singoli, sia il nostro vivere insieme. Accolgo con gioia la direzione musicale dell’Opera di Roma, ma soprattutto con un forte senso di responsabilità: vorrei un teatro sempre più specchio della nostra società attuale.
Ci siamo abituati a sperimentare, a far musica nelle condizioni più impensabili, ad ascoltarci in modo diverso: vorrei che questa nuova apertura si riflettesse sulla nostra curiosità, e si trasformasse in desiderio di ricerca e in volontà di provare strade nuove.
Per questo vorrei proporre repertori che riflettano questa visione e collaborare con registi pronti a declinarla teatralmente.
Oggi le cronache riportano violenze di ogni tipo, specie sui più deboli. Il fanatismo uccide chi non accetta un matrimonio combinato o una religione imposta, anche nel nostro Paese. Il teatro musicale racconta tutto questo da molto tempo. Vorrei quindi riflettere sul nostro presente attraverso titoli come Dialogues des carmélites di Poulenc, dove il fanatismo non è religioso ma politico. O con storie di sopraffazione come Suor Angelica di Puccini, Il castello del Duca Barbablù di Bartok e Il Prigioniero di Dallapiccola. Senza dimenticare che si può e si deve riflettere anche attraverso il divertimento e l’ironia, come ci suggeriscono L’Heure espagnole di Ravel o Gianni Schicchi di Puccini.
Vorrei aprire e aprirmi a un repertorio internazionale, perché i nostri teatri sono chiamati a svolgere una missione culturale importante, alla quale oggi non si può e non si deve rinunciare, ripiegando su ciò che è già noto e collaudato, o in ciò che garantisce un successo immediato.
Noi artisti siamo chiamati a una missione di servizio pubblico. Non vedo l’ora di iniziare a svolgerla in questo prestigioso teatro e in questa meravigliosa città.
Ringrazio la Presidente della Fondazione e Sindaca di Roma Virginia Raggi e il Sovrintendente Carlo Fuortes per la fiducia.» Ha dichiarato il maestro Michele Mariotti.
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Starting from the 2022/2023 Season, Michele Mariotti will be the Muiscal Director of the Teatro dell’Opera di Roma.
«We have all changed. This strange and dramatic period that the pandemic has brought on us has deeply changed both our individual habits and our shared community. I welcome the chance to be Musical Director of the Opera di Roma with great joy, but mainly with a great sense of responsibility: I would like the theatre to always be a mirror image of our society.
We have become used to experimenting, to making music under the strangest conditions, to listening in a different way: I would like this new opening to reflect on our curiosity, to turn into a desire to seek and a will to find new paths.
That’s why I would like to propose repertories that communicate this vision and collaborate with directors who can give it theatrical life.
Daily news tell us of all sorts of violence, especially perpetuated towards the weaker ones. Fanatics kill those that don’t comply with an arranged marriage or an imposed religion, even in our own country. Musical theatre has been describing this for a long time. I therefore would like to ponder about our present through titles like Poulenc’s Dialogues des Carmélites, where fanaticism isn’t religious but political. Or through stories of oppression like in Puccini’s Suor Angelica, Bartok’s Bluebeard’s Castle, or Dallapiccola’s Il Prigioniero.
Without forgetting that we can and should ponder also through joy and irony, as Ravel’s L’Heure espagnole and Puccini’s Gianni Schicchi suggest.
I would like to open up to the international repertoire, because our theatres are called to an important cultural mission, one that we cannot avoid by simply falling back on what is well known and tested, or that which guarantees immediate success.
We as artists are called to a mission of public service. I can’t wait to start working on it in this prestigious theatre and in this marvelous city.
I thank the President of the Foundation and Mayor of Rome Virginia Raggi and the Superintendent Carlo Fuortes for their confidence.» Maestro Michele Mariotti declared.